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White-hot Blondies. Vegan & Gluten free

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Grace Kelly. La grazia fatta a persona, l’eleganza e la sensualità compiute che educano al Bello, l’equilibrio ipnotico che trascende ogni situazione.
Musa prediletta del regista britannico Alfred Hitchcock, non a caso egli la descrisse “Hot ice”, vale a dire “Ghiaccio bollente”, un ossimoro a dir poco azzeccato.

 

Per celebrare questa splendida attrice abbiamo pensato di dedicarle un dessert, ispirandoci a una delle pellicole più straordinarie che siano mai state realizzate nella storia del cinema: “La finestra sul cortile” (1954).
Abbiamo chiamato questo dolce “White-hot Blondies” per diversi motivi:

  • perché in inglese “white-hot”, letteralmente, significa “incandescente”, quindi, un ulteriore riferimento al “nomignolo” hitchcockiano;
  • perché “white” rimanda al colore del cioccolato bianco presente nella ricetta;
  • perché la parola “blondies” ricorda il termine “blonde”, ossia il colore dei suoi bellissimi capelli;
  • perché l’impasto dei Blondies non eccede mai in altezza, il che riporta nuovamente all’indiscutibile equilibrio che caratterizza la figura di Grace Kelly.

 

I Blondies sono un dolce nato nel Nuovo Mondo. Goduriosi e ricchi di sapore, creano sicura dipendenza in coloro che li assaggiano… un po’ come accade con i Brownies (i cugini di primo grado).
Fra i vari ingredienti, la ricetta tradizionale prevede l’utilizzo di uova, burro, noci, zucchero e brown sugar, ossia zucchero bianco al quale è stata aggiunta una certa quantità di melassa; una preparazione piuttosto “carica” che, a conti fatti, poco si addice alla leggiadria dell’attrice.
E così, come al solito, ne abbiamo realizzata una versione in chiave vegetale, diminuendo notevolmente il contenuto di zuccheri e grassi, senza per questo rinunciare ad un sapore gustoso ed incredibilmente avvolgente al palato.
Nonostante la forma, che potrebbe ricordare una torta, è importante sottolineare che questo dolce va considerato come un dessert da consumare con moderazione: anche se la nostra versione è più leggera e salutare rispetto all’originale, si tratta comunque di una ricetta che fornisce una buona dose di calorie.

 

Per correttezza, ricordiamo sempre che le nostre ricette sono un’interpretazione personale di atmosfere, sensazioni ed altri aspetti inerenti al cinema, all’arte e alla musica; si tratta di opinioni, condivisibili o meno, ma pensiamo sia importante rispettare la visione creativa di ciascuno, in cucina come in altri ambiti.

 

Benché sul web si raccontino molte storie fantasiose in merito, realizzare dolci gluten free e vegan allo stesso tempo, non è sovente facile impresa (soprattutto se si hanno strumenti base) e non sempre l’esito è quello desiderato. Date queste condizioni, è fondamentale impostare solidamente la ricetta e non abbandonarsi all’improvvisazione.
Non ha alcun senso affermare che una torta è perfettamente cotta al suo interno o che un panino è squisitamente soffice quando solo a guardare fotografie e video si comprende che non sono né cotti bene né morbidi. A nessuno piace dedicare tempo ed energie per cucinare qualcosa che, alla fine, non è soddisfacente come promesso da un contenuto meramente acchiappa like. O forse il “senso” sta nel difendere a tutti i costi – come il pensiero comune vorrebbe – quel “vegan” (o qualsiasi altro stile alimentare). Non fraintendete… nel nostro blog proponiamo ricette prevalentemente a base vegetale perché pensiamo che questa scelta sia salutare oltre che etica, ma non per questo ne difendiamo “a spada tratta” ogni singolo aspetto.
A tal proposito, saremmo felici di sapere cosa ne pensate, indipendentemente dal vostro stile alimentare; ricordate che siete sempre i/le benvenuti/e nei commenti.

 

Di seguito trovate le indicazioni per una torta (stampo rotondo in alluminio con ø 20 cm).

 

Tempo di preparazione

1 h

 

Modalità e tempo di cottura

Forno statico, a 180°C (356°F) per 25 minuti ca.

 

Conservazione

In frigorifero, per una settimana, all’interno di un contenitore ermetico o sotto ad una campana per dolci.

 

Ingredienti

– 90 g di farina di avena (certificata senza glutine);

– 50 g di zucchero integrale di canna (bio);

– 40 g di cioccolato bianco vegan (bio e di ottima qualità);

– 35 g di mela gialla finemente grattugiata e ridotta in purea;

– 120 g di bevanda alla soia al naturale (bio e senza zuccheri aggiunti);

– 35 g di olio di cocco deodorato (bio);

– 5 g di lievito per dolci;

– 1 pizzico di sale iodato.

 

Attenzione: in caso di celiachia, tutti gli ingredienti a rischio di contaminazione devono essere certificati senza glutine.

 

Informazioni utili prima di mettersi ai fornelli

  • Utilizziamo l’olio di cocco, un grasso saturo, che sarà di grande aiuto poiché donerà struttura e morbidezza all’impasto.
    Come già detto, sebbene quest’olio abbia un alto livello di acidi grassi saturi, si tratta comunque di acidi grassi a catena media; numerose sono infatti le sue proprietà benefiche (miglioramento delle funzioni cerebrali e delle abilità cognitive, supporto al sistema immunitario, maggior assorbimento di calcio nell’intestino, bilanciamento degli ormoni, proprietà antinfiammatorie, antibatteriche ed antifungine, etc.).
    Questo però non significa che assumerlo ogni giorno in grandi quantità sia saggio: come per ogni cibo, la moderazione è sempre la via migliore da percorrere.

 

  • Avendo effettuato diversi tentativi, consigliamo di utilizzare solo la bevanda alla soia al naturale poiché questa si adatta perfettamente al resto degli ingredienti.
    Sconsigliamo invece l’utilizzo della bevanda vegetale di mandorla, perché la parte grassa sbilancerebbe la composizione della torta, alterandone anche il sapore e la consistenza.

 

  • Tradizionalmente, per preparare i Blondies si utilizza una teglia quadrata e dalla torta che si ottiene si ricavano dei cubotti; noi invece, pensando alla femminilità di Grace Kelly, abbiamo preferito utilizzare uno stampo rotondo, ricavando dal dolce, con l’aiuto di un coppapasta, tanti cerchi.

 

N.B.

Digitalis Purpurea® segnala che nessuna informazione nutrizionale presente in questo articolo può sostituire il consulto medico, in quanto ogni individuo possiede caratteristiche fisiologiche uniche che, in caso di carenze o malattie, devono necessariamente essere verificate da un medico di base o da uno specialista.
Pertanto, le informazioni pubblicate in questo articolo hanno carattere divulgativo e non devono essere considerate come consulenza, prescrizione medica o prescrizione di altra natura.

 

Procedimento

 

1.

In una tazza mettete l’olio di cocco; se è allo stato solido, per farlo sciogliere inserite la tazza all’interno di un recipiente pieno d’acqua calda; di tanto in tanto, mescolate con un cucchiaino per velocizzare il processo. Quando si sarà completamente sciolto, sarà importante non utilizzarlo troppo caldo, ma farlo intiepidire.

 

2.

Mentre l’olio di cocco si raffredda, pesate in ciotole separate la farina, il lievito, lo zucchero, la bevanda alla soia e tagliate in tanti piccoli cubetti il cioccolato bianco.

 

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3.

Foderate lo stampo con carta da forno e preriscaldate il forno a 180°C (356°F), in modalità statico.

 

4.

Prendete una mela gialla matura; tagliatene un pezzetto, sbucciatelo e con l’aiuto di una grattugia a maglia fine riducetelo in purea.

 

5.

Ora, mantenendo il seguente ordine, versate in un’ampia ciotola l’olio di cocco, lo zucchero, la purea di mela e la bevanda vegetale; fra l’aggiunta di un ingrediente e l’altro mescolate molto bene con l’aiuto di una frusta.

 

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6.

A questo punto aggiungete, un poco per volta, la farina, il lievito setacciato, un pizzico di sale ed infine unite anche il cioccolato bianco a pezzetti; come prima, mescolate per bene fra un passaggio e l’altro.
L’impasto dovrà risultare mediamente fluido ed appiccicoso, ma non troppo.

 

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7.

Versate il composto nello stampo ed infornate i Blondies a 180°C (356°F) per 25 minuti. Trascorso questo lasso di tempo la torta si sarà dorata in superficie; fate dunque la “prova stecchino” e valutate se è il caso di infornarla per altri 2 minuti, al termine dei quali farete nuovamente una prova con lo stuzzicadenti; cercate di aiutarvi anche con l’olfatto.
In questa fase, è importantissimo non distrarsi e non allontanarsi dalla cucina o rischierete che i Blondies cuociano troppo.

 

8.

A cottura ultimata, estraete la torta dal forno; aspettate 5 minuti, poi aprite la cerniera dello stampo e, delicatamente, sollevate i Blondies nella carta da forno e poggiate il tutto su una griglia, in modo tale che la torta possa “respirare”. Non preoccupatevi se la superficie presenta delle crepe: è assolutamente normale.
Attendete almeno 30-45 minuti prima di assaggiarla, in modo che abbia il tempo di rassodarsi ed i sapori possano amalgamarsi alla perfezione.

 

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Come potrete constatare personalmente, la preparazione è abbastanza veloce e il risultato è assicurato.
L’interno morbido, umido, spugnoso ed il sapore delicato del cioccolato bianco sono paradisiaci: impossibile resistere!

 

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E voi? Quale piatto avreste preparato al posto nostro?

 

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